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L'artista esplora la relazione tra essere umano e natura, con una particolare attenzione agli aspetti spirituali e intimistici. La mostra presenta opere della sua più recente produzione, caratterizzate da una tavolozza realizzata con pigmenti naturali, un elemento distintivo del suo percorso artistico.
Il titolo si ispira alla poesia di Lord Byron, There is a pleasure in the pathless woods ("C'è un piacere nei boschi senza sentieri"), che esprime il fascino del vagare senza meta in armonia con la natura. Questo riferimento rimanda anche al concetto di giardino "all'inglese", un ambiente ricreato dall'uomo, ma libero da rigide strutture geometriche, in contrasto con il giardino all'italiana. Il lavoro di Rossi mira a creare un'empatia profonda con la natura, ispirandosi ai filosofi della scuola fenomenologica come Theodor Lipps, cercando una connessione ancestrale e un'identità "naturale".
Attraverso colori e gesti fluidi, l'artista crea ambientazioni evocative che suscitano intense emozioni. La mostra include anche un'installazione di piccoli studi cromatici, che rappresentano prove di accostamenti di colori, ora considerati opere d'arte complete per la loro intensità.
La galleria aderisce alla Ventesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, con un incontro aperto al pubblico il 12 ottobre, durante il quale la curatrice Cristina Gilda Artese presenterà un approfondimento sul tema "empatia e natura".
Biografia
Federica Rossi, nata nel 1972 a Parma, ha studiato al Liceo d'Arte di Parma e all'Accademia di Comunicazione di Milano. Dopo una carriera iniziale come art director in agenzie pubblicitarie, ha deciso di dedicarsi completamente all'arte. La sua carriera espositiva include personali a Londra, Miami, Ankara, e collettive in Svezia, Miami, Dubai. Nel 2016, la sua città le ha dedicato una personale curata da Philippe Daverio, e nel 2017 ha esposto al Museo della Città di Rimini. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui l'archivio della Biennale del Disegno di Rimini. Dal 2019 collabora con Gilda Contemporary Art.
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